Scandalo o libertà? Cosa pensano gli altri?
Stessa Isola, Magnetic Island! Questa volta una spiaggia che mai avrei pensato di poter visitare. Una spiaggia nudista!
Ma scherzi, completamente nudo di fronte a persone sconosciute?
Quante volte, però, ,avrei voluto farlo. Un’esperienza nuova. Solo l’idea di poterci andare davvero, mi divertiva molto e allo stesso tempo, mi faceva sentire davvero a disagio. Perché farlo allora? Tutti raccontano di un senso di libertà, ma altro che libertà,’ io ci vedo solo imbarazzo!
Ma la vita, l’universo o chiamatelo come volete, spesso ci manda messaggi chiari (o amici intraprendenti) a cui ci tocca rispondere. Succede allora che guardando la cartina dell’isola, ben evidenziata, vedo questa spiaggia nudista e, indovinate, è molto vicina a dove mi trovo!
La curiosità si fa avanti e il messaggio è chiaro: quale occasione migliore! Che faccio? Ci vado? Tanto so già cosa succede: mi sento osservato, giudicato e a disagio.
Non mi spoglio e me ne vado.
E poi, è lontana un solo chilometro, ma il sentiero non è dei migliori, fa caldo e bla bla bla… Che esperienza sarebbe? Poi però penso:
Come fai a sapere tutto questo, se non lo hai mai fatto e, soprattutto, è davvero una questione di ciò che penserebbero gli altri, di giudizio, di disagio o sono io?
Boom, colpito e affondato.
Tutto questo tempo a pensare a ciò che gli altri avrebbero potuto pensare di me, quando mi accorgo che l’unico vero ostacolo tra me e una nuova semplice
esperienza sono io. Parliamoci chiaro, non si tratta di qualcosa di fondamentale che cambia la vita e risolve tutti i problemi, ma …
Quante volte capita di non sentirci liberi di fare o di dire per paura o disagio di ciò che gli altri potrebbero pensare, le possibili conseguenze ecc.?
quando siamo noi a voler evitare imbarazzo, disagio e giudizio, puntando il dito sugli altri per non sentirci responsabili della nostra immobilità!
E volete proprio saperla tutta?
Se mai vi capiterà di andare o essere in una spiaggia nudista noterete che l’unica persona che potra’ mai giudicarvi sarete sempre e solo voi stessi!
Agli altri non importa un fico secco.
Questa nuova semplice esperienza mi ha insegnato qualcosa che porterà per sempre con me, ovvero l’importanza di
- Liberarsi dal giudizio che abbiamo di noi stessi prima di pensare a quello che gli altri potrebbero avere di noi;
- Liberarsi dalle paure che ci allontanano da nuove esperienze e nuove emozioni, a causa di risposte che non abbiamo e conseguenze che non conosciamo;
- Liberarsi del nostro costume, ascoltando il nostro corpo per poi notare come paura, imbarazzo, e giudizio vengano spazzati via in un’istante dalle onde del mare cristallino!
L’importanza di assaporare un senso di libertà che solo una totale vulnerabilità può regalarci.
Non è solo questione di togliersi un costume, ma di non indossarne un altro che ci imprigioni!
In fondo, quanto ci si mette a togliersi un costume? Meno di un secondo.
E voi. Vi mettereste a “nudo” per sentirvi liberi davvero?
PS: si può rimanere anche vestiti.

Sono un uomo con una storia ordinaria, una famiglia simile a tante altre e tanta voglia di serenità. Sto scoprendo giorno per giorno, che sono Io l’artefice del mio benessere e che, chi non mi vuole, non mi merita. Mi voglio, mi merito, mi amo.